Non è strettamente necessario, ma aumenta l’autoconsumo e l’indipendenza dal fornitore di energia. È particolarmente conveniente in caso di elevato autoconsumo e aumento dei prezzi dell’energia.

Sì, l’Italia offre diversi incentivi a livello nazionale e regionale. Per una valutazione dettagliata, si consiglia di consultare il proprio commercialista.

Senza accumulatore e funzione di backup, l’impianto si spegne automaticamente per motivi di sicurezza. Con un sistema di accumulo e backup adeguato, è possibile garantire l’alimentazione di emergenza.

Gli impianti fotovoltaici richiedono poca manutenzione. Si consiglia un controllo visivo occasionale, una pulizia in caso di forte sporcizia e un controllo tecnico ogni pochi anni.

Sì, nei centri storici o su edifici vincolati l’installazione è possibile solo con autorizzazioni speciali.

Sì, è possibile grazie a strutture di supporto. Occorre considerare carichi di vento, ombreggiamenti e zavorra aggiuntiva.

Sì, se c’è spazio disponibile sul tetto e capacità residua nell’inverter o nella connessione alla rete. È utile prevederlo già in fase di progettazione.

Come funziona la fatturazione con il gestore di rete in Italia? Scambio sul posto oder Ritiro dedicato. Der Netzbetreiber bzw. GSE erstellt jährlich eine Bilanz zwischen eingespeistem und entnommenem Strom – meist in Form von Gutschriften oder Rückvergütung.

• Scambio sul posto: per impianti fino a 500 kWp; l’energia immessa viene compensata con i consumi successivi (non più disponibile per nuovi impianti).
• Ritiro dedicato: vendita diretta dell’energia prodotta al GSE a prezzi di mercato – tipico per impianti più grandi o ad uso commerciale.

Gli impianti moderni dispongono di sistemi di monitoraggio online (es. tramite app o portale web) per controllare in tempo reale prestazioni, produzione e guasti.